sabato 28 ottobre 2017

True Blood #7 - #8

I link alle precedenti recensioni: 
True Blood #1 Finchè non cala il buio 
True Blood #2 morti viventi a Dallas 
True Blood#3 Il club dei morti 
True Blood#4 Morto per il mondo 
True Blood#5 Morto stecchito & #6 Decisamente morto


MORTI TUTTI INSIEME Trama:Il settimo libro del ciclo di Sookie Stackhouse, dal quale è tratta la serie tv True Blood
Tradita dal vampiro che è stato il suo primo amore, Sookie Stackhouse, la protagonista di questo coinvolgente ciclo narrativo seguito da milioni di fan in tutto il mondo, si trova non solo a dover affrontare la possibilità di avere nella propria vita un nuovo uomo... l'avvenente mutaforme Quinn... ma anche a dover partecipare a un summit di vampiri, da tempo pianificato. Dal momento che la sua base di potere, New Orleans, è stata devastata dall'uragano Katrina, la Regina della Louisiana si trova esposta alle mire di altri vampiri avidi di potere, e presto Sookie dovrà decidere da che parte schierarsi: una scelta che potrebbe costituire la differenza fra la sopravvivenza e la catastrofe più totale...

Cosa. è. successo?
Mi sono annoiata per ben il 70-80% del libro! Inoltre per la prima volta sono arrivata alla conclusione dei misfatti prima di Sookie.
E non ci voleva chissà che dote telepatica per questo!
Sono estremamente delusa da questo settimo capitolo, anche il finale mi ha lasciato veramente perplessa.
Cara Sookie, non hai più una vita normale, maledici te stessa e quando ti sei voluta imbarcare in una relazione con un vampiro. Hai voluto la bicicletta? Adesso pedala.. contromano pure!



La cosa più irritante è la sua avversione per Eric e il nuovo legame che si è formato. Ti ha sempre e solo aiutato, al contrario di Inutile Bill che non ha fatto altro che metterti nei guai e mentirti, come puoi continuare ad andare contro ad Eric? Per cosa poi? Per Quinn? Mi è piaciuto molto all'inizio ma ha ben presto perso l'aura di mistero e superpotenza, visto che in questo libro rischia di tirare le cuoia non una ma ben due volte.
Non sono contenta che Eric sia duro de capoccia e si ostina a ignorare i chiari segnali che lo vedono collegato a Sookie.
La domanda sorge spontanea. Come può finire tutto ciò? E parlo della serie in generale non solo del casino che hanno cominciato.
Tre stelle o due? Questo capitolo merita decisamente due stelle, ma vedremo cosa ci riserva i prossimi.

 DI MORTO IN PEGGIO: Trama: Dopo essere sopravvissuta a un attentato che ha decimato la comunità di vampiri della Louisiana, Sookie è tornata a Bon Temps, il piccolo paese dove vive, a servire True Blood e hamburger al Merlotte's, un locale della zona. Nella sua esistenza la giovane cameriera con poteri di telepatia ne ha viste di tutti i colori, e ora vorrebbe soltanto godersi la tranquillità della sua casa e di una noiosa vita di campagna, Ma durante una festa di matrimonio non può evitare l'incontro con il suo ex amante, il vampiro Bill Compton, del quale deve schivare l'ennesimo tentativo di riconquista, cercando allo stesso tempo di non pensare al bellissimo Eric, il biondo succhiasangue con cui condivide un legame che va ben oltre l'amicizia. Quando però una violenta guerra di potere si scatena nella vicina comunità di licantropi, le sue disavventure amorose passeranno in secondo piano come ogni speranza di vivere in pace; Sookie è infatti da sempre amica di queste suscettibili creature, e dovrà mettere al loro servizio tutte le sue doti telepatiche per risolvere, senza che scorra troppo sangue, la loro diatriba.

Puoi in un solo post cambiare idea da una recensione all'altra? Si è la risposta. Penso ancora che Sookie sia incredibilmente ottusa nei riguardi di Eric ma in questo capitolo si rovesciano le carte in tavola, (per quanto mi riguarda) Eric ricorda! Eccome se ricorda!
Quando ho letto il pezzo sono rimasta BASITA.
Non reputavo questa serie così degna, da rimanere addirittura esterrefatta e invece ecco Eric che la chiama amore mio! Mi sono letteralmente sciolta. Se non fossi già perdutamente innamorata di lui, non sarei comunque potuta rimanere immune a queste sdolcinatezze. Pensavo non avrei mai più rivisto quell'Eric devoto e assolutamente innamorata e invece eccolo.
FINALMENTE!
Non che Sookie se lo meriti totalmente eh!
Quinn è uscito dalla piazza, e anche se io preferisco Eric, devo dire che i motivi che hanno portato alla rottura sono abbastanza stupidi, e secondo me, sottolineano ancor di più l'incapacità di Sookie di giudicare i comportamenti delle persone. Riesce a perdonare certe cose e non altre, che sono molto più "perdonabili" delle prime.
Ma le scelte sono state fatte e più che leggerle e maledirle non posso fare.
Questo ottavo capitolo comunque è stato mooolto più avvincente del precedente, noioso da morire, non pensavo ci si divertisse più a Bon Temps che nelle grandi città.
Gli ultimi capitoli del libro sono volati senza avere nulla di interessante da dire, come è solito di questa serie.
Inoltre devo dire che le vicende amorose ultimamente stanno scarseggiando, spero riprendano presto.

Si queste mini recensioni pubblicate in un unico articolo si contraddicono a vicenda, ma mi piace recensire i libri a caldo, non metabolizzo e butto giù subito le mie reazioni, per questo è tutto così mischiato.

Ovviamente il nono capitolo è già pronto per essere letto! Sono molto curiosa di leggerlo e sarà un peccato quando l'avrò finita.
Alla prossima lettori, e grazie di aver letto il mio blog






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