martedì 31 gennaio 2017

RIEPILOGO DEL MESE di GENNAIO.

Salve lettori, siamo arrivati alla fine di Gennaio, primo mese di questo 2017.
E' stato un mese con molte letture, ma se devo essere sincera, povere di contenuto. Ho letto otto libri in tutto, ma me ne sono piaciuti veramente pochi. Il prossimo mese spero di fare scelte migliori.
Allora facciamo una classifica, vi lascio i link alle recensioni che ho fatto e come sempre, se avete commenti o consigli commentate.
CLASSIFICA:
IL MAGO DI OZ! voto: stella-immagine-animata-0113stella-immagine-animata-0113stella-immagine-animata-0113

 DANNEGGIATA! voto:stella-immagine-animata-0113stella-immagine-animata-0113  recensione qui

 L'ESORCISTA! voto:stella-immagine-animata-0113 stella-immagine-animata-0113

 NON SUCCEDE MAI NULLA! voto:stella-immagine-animata-0113stella-immagine-animata-0113  recensione qui

 LE HO MAI RACCONTATO DEL VENTO DEL NORD? voto:stella-immagine-animata-0113  recensione qui

 SABBIA E SALE! voto:stella-immagine-animata-0113  recensione qui

 LA SETTIMA ONDA! voto:stella-immagine-animata-0113  recensione qui

 BARBARA! voto:stella-immagine-animata-0113

Questi sono i miei voti per questi libri.
Vi ricordo inoltre gli altri articolo del mese:
Asami consiglia.... Verne
Book Journal
Al prossimo riepilogo.
Buone letture a tutti!

venerdì 27 gennaio 2017

ASAMI consiglia........ NORD CONTRO SUD di Jules Verne.


Buongiorno cari lettori, benvenuti in questa nuova rubrica dedicata a generi totalmente diversi dai soliti che propongo. Ogni mese la mia cara amica Asami, vi farà conoscere un romanzo classico, fantascientifico o altro tipo che lei ama leggere. 
Sono molto contenta di poterla coinvolgere in questa piccola idea, volevo parlare di altri generi e chi meglio di lei poteva darmi una mano? Ma non voglio dilungarmi troppo lascio la parola ad Asami.

(Nord Contre Sud)
Autore: JULES VERNE Nato a Nantes (Francia) il giorno 08 febbraio 1828.
Serie: I VIAGGI STRAORDINARI
Trama:
La storia è ambientata agli inizi della guerra di secessione americana, nella Florida sudista, e ruota intorno alla famiglia nordista dei Burbank e al loro nemico Texar, un capo sudista.
I personaggi sono ben strutturati, e le descrizioni dei luoghi ben fatte. La parte storica è ben descritta, dando uno sfondo consistente agli eventi della storia ma senza rendere troppo pesante la lettura. In un continuo combattere con botta e risposta, da parte del signor Burbank e Texar, la storia ha un capovolgimento significativo quando, quest'ultimo, aizza i sudisti della città contro la piantagione del primo, per poter rapire la figlia e la tata mulatta.
Come tutti i romanzi di Verne, il racconto è pieno di cenni storici e naturalistici, che rendono la storia ancora più reale e concreta, tanto da convincerti di essere lì, di star toccando quel terreno, di star sentendo il profumo dei fiori locali.
Non mancano i colpi di scena, che lasciano il fiato mozzato, e quando tutto pare risolto ecco ricomparire qualche altro problema che ti impedisce di staccare lo sguardo dalle pagine.
Verne è un classico, e come tale è quasi sempre snobbato e preso sottogamba. Eppure, una volta cominciati i suoi romanzi non si può fare a meno di arrivare in fondo, trattenendo il fiato e facendoci provare delle forti emozioni.

Commento personale:
Adoro Verne, riesce sempre a non deludermi e a creare qualcosa che mi lascia sempre un segno! Ho amato il personaggio di Zermah, la mulatta che protegge la figlia di Burbank, e ho odiato Texar, per la sfrontatezza con cui riusciva sempre a togliersi d'impiccio! Devo anche ammettere che mi aveva già preso alla sola idea di essere ambientato durante una guerra per rendere gli uomini tutti uguali: un tema che ho molto a cuore!
Voto: 
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Consiglio:
Altri libri con lo stesso tema: “La Capanna dello zio Tom” di Harriet Beecher,
L'ultima Fuggitiva” di Tracy Chevalier. Altri titoli dello stesso autore “I figli del Capitano Grant”, “Michele Strogoff”

Bye Bye 



Pagina Facebook di Asami sul mondo Japan, Nerd e quant'altro:

giovedì 26 gennaio 2017

LA SETTIMA ONDA recensione e il MIO FINALE FAN FICTION di D. Glattauer

TRAMA:
Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell'incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell'impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d'amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l'apparenza inganna. Ritornano le schermaglie via e-mail che hanno tenuto col fiato sospeso i numerosi lettori di Le ho mai raccontato del vento del Nord, e anche stavolta promettono scintille.
.....-SPOILER - SPOILER - SPOILER -.....
"BENVENUTI ALLA PRIMA LEZIONE DI STALKERAGGIO A CURA DELLA PROFESSORESSA EMMI".
Da questo si può dedurre più o meno come continua la storia, lasciata sospesa in maniera INDECENTE nel precedente capitolo. Emmi stalkera senza ritegno Leo, che ha momentaneamente bloccato la sua email.
Devo ammettere che nonostante tutto in poche ore avevo già letto metà libro e ogni volta che mi bloccavo e riprendevo la lettura, irrimediabilmente le loro email mi attiravano. 
Finalmente in questo libro è arrivato il loro fatidico, sospirato, agognato INCONTRO che ho aspettato e aspettato invano ne "Le ho mai raccontato del vento del Nord". Dopo l'incontro nulla cambia, lo scambio di email continua, lo stile rimane invariato, cioè il grosso della storia e i dettagli ce li perdiamo. Ma non so dire se questo lo posso definire negativo o positivo, se fosse stata raccontata normalmente questa storia sarebbe stata il classico dei clichè, o forse avrebbe giovato all'attenzione del lettore, bisogna valutare questa cosa individualmente.
Io ho preferito così, io lo trovo originale per esempio come Scrivimi ancora di Cecilia Ahern, che nonostante il finale che non mi è piaciuto proprio, il modo di scrivere era singolare, accattivante.
Ammetto comunque, che la mancanza di "immagini" si sente eccome, visto che l'unica cosa che puoi immaginare sono due tizi chini sul pc e una bottiglia di vino vicino come massimo dei dettagli.
Parliamo dei protagonisti. Trovo Emma decisamente egoista, lei sta con Bernhard ma vuole sentire Leo e non è mai felice se lui trova qualcuno, no lui deve pensare solo a lei, mentre Emma dal canto suo, quando chiude il pc torna nella realtà, nel suo matrimonio falso e triste, ma veramente un sacco triste.
Leo invece, è uno che si innamora decisamente con nulla, continua imperterrito a pensare a Emma, se poi riceverne nulla, perchè lei è di un altro e i suoi principi, almeno per il 90% del libro, lo frenano, visto che non gli piace essere lo sfasciafamiglie di turno, (cosa che poi fa a tutti gli effetti.).
Tifavo per lui però, per un lieto fine, per una donna che lo rendesse felice, ahimè, già sapevo chi sarebbe stata questa donna.
Arriviamo al finale allora? Un tasto DOLENTE.
Il finale è qualcosa di assolutamente.. ... .... STRONZO .... .... ...
Ve lo riassumo, verso la fine lui si è lasciato e non sanno come continuare la loro relazione, ma in sordina ecco una rivelazione, una di quelle che rivoluzionano la vita, come quando è stato detto che la Terra non è piatta ma sferica per intenderci:

Emmi:".. Oh ma io ho divorziato mesi fa, stò qui per i bambini"
Leo: "Ah"
Emmi: "Continuiamo pure la nostra relazione nel capitolo 19, con altre email che al lettore faranno intendere qualcosa, ma senza rivelarglielo direttamente!"
Leo: "Certamente! Bella idea mia cara, ne sai una più del diavolo!"
FINE.

Ma fare un finale decente costava molto? Un epilogo normale? O un finale che seguiva sempre il filo delle email, per rimanere fedele al suo stile.
A questo voglio rimediare io stessa, con una sorta di Fan Fiction, sicuro più azzeccato del suo, dove ci vuole uno spreco assurdo di fantasia, che io non ho voglia di sfruttare.

NUOVO FINALE 
Sms in arrivo: Leo.
"Amore è finito il vino, non potresti comprarne una bottiglia in negozio quando stai tornando a casa?"
Un minuto dopo. 
Sms in arrivo: Emmi.
"Certo amore, sarò a casa, fra una mezz'ora. Ordini del cibo d'asporto per favore?"
50 secondi dopo.
Sms in arrivo: Leo.
"Certo a tra poco"
FINE PIU' DECENTE.


Devo aggiungere altro o si intravede la DELUSIONE. Per quanto mi riguarda sono bocciati entrambi.
Due non ne fanno uno. Ci fosse stato un finale simile io l'avrei promosso veramente!
Ma così com'è andato, no non posso proprio.
Ripropongo il voto:

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Alla prossima, si spera in una lettura migliore.

lunedì 23 gennaio 2017

LE HO MAI RACCONTATO DEL VENTO DEL NORD di Daniel Glattauer


Trama 
Un'email all'indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l'impaccio iniziale, tra Emmi Rothner - 34 anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli del marito - e Leo Leike - psicolinguista reduce dall'ennesimo fallimento sentimentale - si instaura un'amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi. Romanzo d'amore epistolare dell'era Internet, il romanzo descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventa virtualmente. Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?
Volevo dare almeno tre stelline. Tre stelline allo stile diverso, all'originalità delle email. Tre stelline per avermi tenuta incollata alle pagine aspettandomi colpi di scena.
E invece.. .. .. ..
NO.
NO!
NO!
NO!
NO!
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COME PUO' FINIRE COSI' UN LIBRO?
COSA DOVREBBE SIGNIFICARE?
MA FANCULO!

Questa è stata la mia reazione a caldo. Adesso a mente lucida e dopo averci riflettuto tutta la notte intera posso dirvi .. .. ..
..
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VAFFANCULO!.
Non si può far finire così un libro, Non si può illudere così un lettore, che ci sperava a quel dannato incontro. Non c'è un senso a mesi e mesi di email, senza conoscere i protagonisti, ma chi cavolo erano alla fine? 
NO e ancora NO!
Non è umanamente possibile, mannaggia a lui o lei che sia.
Adesso si corre a scoprire con il secondo volume "La settima Onda, se bisogna uccidere veramente lo scrittore barra scrittrice.
Sospendo il giudizio fino a quel momento, fino a che non avrò uno stupido finale, per ora questo si beccherebbe solamente 

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Vedremo se riuscirà a recuperare grazie al seguito.
Alla prossima, e speriamo normale recensione. Alle volte non si può censurarsi!

martedì 17 gennaio 2017

Primo Appuntamento con il BOOK IDEA!

IL BOOK JOURNAL.

Il protagonista di questo primo appuntamento è il BOOK JOURNAL.
Basta un quadernino, colori e tanta fantasia per ritrovarsi un bellissimo book journal per poter catalogare tutte le letture dell’anno corrente.




Questo è il quadernino che mi ha regalato la mia amica Asami,
Non sapevo come utilizzarlo poi ho deciso di segnarci le letture del 2017.
Di book journal è pieno il web, e crearne uno personalizzato è molto più interessante e divertente.
E' anche un bellissimo regalo da fare alla propria migliore amica, se non sui libri su altri generi, ci si può sbizzarrire. C'è ne suoi matrimoni, sul cibo anche sui vini, se ne può creare veramente di tutti i tipi per ogni passione.




La fantasia non è una cosa che a noi lettori manca, personalizzare il blocchetto con post it colorati a forma di foglia o con gli animaletti stampati sopra, (il mio preferito è quello con il nano Brontolo della Disney) è un gioco da ragazzi!







Fate TBR? Scegliete la prossima lettura a caso? Seguite le ultime uscite?
Per chi è un blogger più scrupoloso e attento alle news delle case editrici può diventare un valido compagno di scoperta di nuovi autori, magari emergenti e italiani. Autori self perchè no, che ultimamente vanno di moda e sembrano migliorare da quanto ho modo di vedere.

Le lettrici più accanite possono segnarsi le citazioni più interessanti dei migliori libri che scelgono.
Un book journal che diventa un blocchetto per le citazioni, per gli appunti e quant'altro.

L'idea del Book journal è per chi ama catalogare tutto.
Diviso per schede con pochi dettagli, (almeno per quanto riguarda me): Data, autore, se appartiene ad una serie, titolo e il voto.
La soddisfazione di catalogare i libri in un book journal personalizzato piuttosto che su un blocchetto qualunque, è molta di più. 

Per questo primo appuntamento è tutto, non ho certo scoperto l'acqua calda, ma come prima book idea mi è sembrato logico parlare di come catalogare i propri libri su un quadernino più interessante.
Alla prossima book idea.





domenica 15 gennaio 2017

MADE IN ITALY: DANNEGGIATA!

TRAMA
Sabrina, ferita e umiliata dalla sua stessa famiglia, vive in una comunita per minori. Danneggiata nell'animo, sviluppa una personalita autolesionista. Bella e arrabbiata con il mondo, brucia i suoi anni con la potenza del suo odio.Lo psicologo e coordinatore della struttura, Alex, e un uomo di trent'anni che nel suo aspetto ombroso dimostra tutto il tormento del suo passato. Una doppia vita quella di Alex che parla di un profondo disagio: il giorno e la notte, aiutare e distruggere. Sabrina e per lui una tentazione amorale.Questa non e la storia di un amore, e una storia di distruzione. Una giovane donna che vuole distruggere se stessa, un uomo che vuole distruggere i suoi demoni... L'incontro di due anime spezzate, la lotta per la sopravvivenza, la speranza di un amore."
Nuovo appuntamento con il MADE IN ITALY, che qui vedete poco o niente.
Ogni tanto però mi capita di imbattermi in una trama particolare, in un titolo particolare che mi intriga e mi invoglia a leggere. Non sempre riescono a piacermi, e molte volte preferisco lasciar perdere e non recensirli nemmeno per non scrivere critiche troppo negative e alla fine inutile. Non è il caso di questo romanzo autoconclusivo di un autrice che non avevo mai sentito e dubitavo fosse italiana. E' stato ovviamente il titolo ad attirarmi.
Dalle prime pagine ho pensato subito "Ecco un dark romance!" che sapete che non mi dispiace come genere anche se mi fa arrabbiare da morire certe volte. Ebbene non era questo il caso.
Alcune scene erotiche sono soltanto questo, non sfocia in violenza cruda e inutile.
Certo, come il titolo suggerisce non è tutto rose e fiori, tutt'altro. La protagonista ha un passato difficile per colpa di una padre di merda e una madre succube e drogata. Vive in una casa famiglia e viene seguita da vari educatori, uno in particolare Alex di cui lei è attratta e non fa molto per nasconderlo. 
Alex è il personaggio che mi è piaciuto di più, con un passato veramente tremendo, appena accennato ma che ti fa comunque capire cosa ha dovuto passare, è diventato educatore per aiutare altri bambini. Gli fa onore non essere diventato un teppista o peggio e che dona tutto se stesso nell'aiutare, anche se con modi anticonvenzionali che io però approvo.
I due sono attratti ma solo dopo che lei lascia la casa famiglia cominciano la loro storia d'amore. 
Sabrina non è facile da amare, prende molto e dona poco e Alex cerca di accontentarsi cosa che non è semplice avendo a che fare con una donna così.
Sembrava che finalmente avessero trovato un modo di salvarsi ma così non è.
Alex innamorandosi di lei si è scavato la fossa, all'inizio pensavo che Sara, la ragazza con cui sfogava la sua oscurità, fosse un incapace ma adesso pensandoci poteva veramente salvarlo visto che lo amava con tutta se stessa.
Continuando a leggere Sabrina mi è piaciuta sempre meno, anche perchè stavo tutta dalla parte di Alex e volevo solo il meglio per lui. 
Altri avvenimenti accadono e la sfiducia fa da padrona. Sabrina non si apre, non riesce, ho notato molta autocommiserazione, una zavorra per chiunque abbia la sfortuna di innamorarsene. Alla fine i suoi sbagli diventano gli sbagli di Alex e lui diventa il cattivo mentre lei la solita vittima. Questo mi ha fatto veramente irritare,   credevo fosse una reagisse alle avversità invece no, si autoinfligge una punizione e alla fine la colpa e di chi si stanca delle sue bugie passando, ovvio per cattivo.
Questo è quello che ho sentito io leggendolo.
Sembrano critiche negative, ma mi è piaciuta molto la storia, le parolone usate, un linguaggio difficile per un tema altrettanto difficile. Possiede il giusto mix di amore, senza sfociare nel romanticismo, violenza, erotismo.
Mi ha piacevolmente colpito, e sono curiosa di conoscere nuovi romanzi di quest'autrice incentrati su temi particolari.
Il mio voto è
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Può sembrare un voto basso ma io di solito non vado oltre le quattro stelle, quindi siamo sulla sufficienza piena.
Il mio parere SUL FINALE,
SPOILER:

SABBIA E SALE di Sue Brown, Recensione.

 CON SPOILER!
Trama: 
Quando il migliore amico di Liam Marshall, Alex, perde la lotta contro il cancro al colon, gli lascia un’ultima richiesta: comprare un biglietto per Ryde, sull’Isola di Wight, e spargere le sue ceneri dal molo. Liam è stanco, esausto, e ha un disperato bisogno di una vacanza, ma invece di sole, mare, sabbia e sexy camerieri da spiaggia, ottiene solo un vecchio treno sgangherato, pieno di bambini irrequieti e nessun Ewan McGregor.
Liam avrebbe fatto qualunque cosa per il suo migliore amico, ma esaudire l’ultima richiesta di Alex significa anche lasciare andare la sola famiglia che gli era restata. Smarrito, Liam rimane paralizzato sul molo… finché Sam Owens non arriva in suo soccorso.
Sam passa le vacanze con la sua famiglia sull’Isola di Wight da sempre, ma non ha mai incontrato un uomo come Liam. Deciso a rendere memorabile la sua vacanza, Sam si prende cura di lui, dentro e fuori dalla camera da letto. Arriva a presentarlo all’intera famiglia. Ma anche se aiuta Liam a lasciarsi andare, a poco a poco Sam è costretto ad ammettere che il suo desiderio è che Liam si aggrappi a qualcosa: non alla sua vita di un tempo, ma a Sam e a quello che c’è tra di loro.
Buona sera lettori, nuova recensione su un nuovo MM, sempre di Sue Brown, un autoconclusivo, o così dovrebbe essere, con protagonisti due giovincelli dalla cotta facile.
E facile è veramente un eufemismo. Nel giro di tre giorni si dichiarano amore eterno e si sposano. No, scherzi a parte, non si sposano ma che si dichiarano amore eterno nel giro di un pomeriggio è verissimo.
Se dovessi usare solo una parola per descriverlo sarebbe ASSURDO. Sono solo romanzi lo so, ma aggiungete alieni e il pianeta in pericolo e vi crederei di più.
Impossibile che una storia così palesemente FALSA, possa stuzzicare la mia fantasia e far sognare il lato romantico che è in me. La trama mi ha intrigato molto quando poi sono andata a leggerlo mi sono trovata in mano il peggior harmony della storia,
Niente mi ha colpito di questa farsa. Liam uomo di più di trent'anni comandato a bacchetta da Sam, un ragazzone troppo cresciuto che si innamora più volte di quanto cambi le mutande, con la classica famigliola irritante ma felice e unita.
Potevo anche passare sopra al loro inverosimile colpo di fulmine, cosa difficile da fare, ma passare sopra Sam e il suo passato con Charlie? Sono tornata a leggere un semplice romanzo rosa con donne maltrattate e non me ne sono accorta? Mi sa proprio di si.
Una grossissima delusione questo romanzo, lo stile della Brown non l'ho neanche percepito come negli altri romanzi, che nonostante tutto riusciva a farmi apprezzare qualche dettaglio qua e la. 
Il culmine arriva verso la fine, i due continuano a vedersi viaggiando in continuazione dilapidando il conto in banca, e cosa succede? La nonna, altro personaggio che mi faceva dire "BOOOH", rischia la vita! Cosa fa Liam se non correre dal suo Sammy, come ogni buon fidanzato farebbe?
Be ecco messo in piedi un mezzo teatrino, la nonna che rischia di morire e poi come va a finire? No tranquilli, tutto apposto, la nonna si è ripresa e ti lascia pure dei soldi per il matrimonio.
E poi...
Nulla. Liam sei della figlia amen.
Sa' da fa' stò matrimonio? Sono riusciti a vivere insieme? E' diventato inglese? La famiglia di lui l'avranno invitata o meglio di no?
Mille domande, un finale che più APERTO NON SI PUO' e il nulla come risposta.
Che ci sia il continuo in lingua che aspetta di essere tradotto qui in Italia? Allora meglio che rimanga nella sua patria americana, 
Il mio voto è: 

stella-immagine-animata-0113
Perchè veramente non si può leggere una sciocchezza così grande.
Alla prossima lettura e recensione!