sabato 10 marzo 2018

LIBRO VS FILM: IT . --- contiene spoiler ---

Recensione del libro: IT, STEPHEN KING


Salve Lettori,
 finalmente ho avuto l'occasione di poter vedere il nuovo di IT, il film uscito nel 2017 che racconta le vicende dei Perdenti del loro primo incontro con Pennywise.
Ci tengo a precisare che non sono un'esperta di cinema ed il mio è un parere puramente soggettivo senza nessuna conoscenza su sceneggiature, attori ecc., lo dico onde evitare fan accaniti dell'horror. Inoltre questa è una rubrica dove critico espressamente i film che non somigliano ai libri, quindi inutile fare commenti sull'impossibilità di essere fedeli alla trama originale.

Ho letto It a Gennaio, quindi sono fresca fresca per poter recensire anche il nuovo film. 
Posso dirvi senza ombra di dubbio, e senza dover rivederlo un'altra volta che non mi è piaciuto.

Il primo problema per me è la differenza abissale con il libro. All'inizio ho creduto che avessero finalmente deciso di leggerlo, ma è stata una delusione perchè questo nuovo film è lontano anni luce dal libro! 


I ragazzini non sono un gruppo così unito come lo era nel libro, alcune personalità erano ben delineante ma non quella di Beverly, aveva l'aria veramente ambigua e nonostante fosse più carina non mi ha proprio convinto. Tutto il cast non mi è piaciuto per nulla e l'aria morbosa di Bill l'ho sopportata a malapena. Richie e le sue battute mancanti? Era uno spasso leggere le prese in giro su Stan e le voci da schiavo nero, ma bisogna essere politicamente corretti e quindi addio battute, non ricordo se nel primo qualche battuta c'era
Il doppiaggio italiano poi l'ho trovato mediocre per i miei gusti, e mi stupisce visto che io adoro il doppiaggio italiano, nonostante il 2017 la miniserie è nettamente superiore, quegli attori sono stati veramente bravi.

Seconda pecca, le visioni e tutte le vicende sono completamente sbagliate. Serviva dell'azione? Allora non avete letto IT, perchè non servivano di certo scene per vivacizzare il film, tipo la scena esageratamente splatter del bagno. Bastavano e avanzavano quelle già presenti.
Tornando alle visioni, perchè secondo voi mi attacco a un dettaglio così? Ma perchè quelle due cose in croce non fanno capire veramente quanto il gruppo sia destinato a lottare contro IT, quanto li sconvolge rovinandogli l'infanzia.
Alcuni dettagli che riprendono, che so, la marca di scarpe che usavano nel libro, non è essere fedeli all'originale! E chi si accontenta buon per lui, ma per me non è così.


Terzo: Pennywise, mi è piaciuto come trucco, vestito, movenze (
mi ricordava Floki di Vikings, non a caso è il fratello dell'attore)ecc.. ma come paura ne faceva poco o nulla. Anche le varie sembianze, la donna del quadro per esempio non dicevano molto, se non che ti apparivano all'improvviso. Inoltre la sua immagine di ragno? Sparita e per essere sconfitto ci dobbiamo accontentare di semplici e primordiali mazzate. 

Il mio problema è la delusione per il fatto che nel 2017 siano riusciti a fare un film così! E non ho un aggettivo, la frase finisce proprio con "così".

Può darsi che sarà stato il film rivelazione dell'anno, con premi che piovevano a fiotti ma a me non è piaciuto. Non mi piace che nonostante facciano un film di due ore, non riescano ancora a leggere qualche riga del libro da cui traggono il lungometraggio e a rimanerne fedeli, aggiungendo scene random.

Non mi godo i film? Probabile.

Per la mini serie ve la faccio breve, visto che mi piace molto la parte dei bambini e un po' tutto, è inutile tergiversare sul discorso. Anche questo film ha molte caratteristiche diverse dal libro, ma risultano meno evidenti e sono più omissioni. Ovviamente avrei preferito più fedeltà, ma nel complesso il lavoro è stato ottimo. 
Pennywise spaventava di più da pagliaccio che da mostro ma era un ottimo, ottimo personaggio. Nonostante la tecnologia fosse ben lungi da avvicinarsi a quella che c'è adesso, che come già ho detto non sempre migliora le cose, il cast e il film in se è veramente godibile.

Comunque per il secondo capitolo di IT spero in un cast con più espressività, ma ho qualche dubbio.

Al prossimo duello di libri e film.






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